Il prato verde perfetto? Con i giusti consigli si può avere e mantenere nel tempo.
Immaginate un giardino impeccabile con l’erba verde e il prato inglese: un tappeto erboso soffice come quello di un campo da golf. Non è necessario essere degli esperti di giardinaggio per ottenere un prato verde da far invidia al vicino…
Vi sveliamo subito un segreto: un prato verde richiede cure e attenzioni. Già, purtroppo lasciare il prato a sé stesso e sperare che l’erba cresca rigogliosa e sana non è una buona idea.
Oggi la tecnologia ci assiste anche in giardino, tra tosaerba robotizzati e sistemi di irrigazione programmata e automatizzata. Ma in questo articolo vi daremo quei consigli pratici e di base, utili in ogni caso.
1. L’erba è tutta uguale?
Iniziamo dalle basi: la semina del prato. Al momento di seminare l’erba che colorerà di verde il giardino di casa, è meglio sapere che l’erba non è tutta uguale! Alcune tipologie crescono meglio all’ombra, mentre altri tipi prediligono i terreni soleggiati.
2. Un taglio netto
Come tagliare l’erba? La falciatura dovrebbe essere frequente e fatta con lame affilate a dovere, così il prato si mantiene verde e il manto d’erba non tende a scurirsi e perdere colore. Ecco perché è bene controllare lo stato delle lame del nostro tosaerba (sia esso manuale, elettrico, a motore: come saprete, esistono moltissimi tipi diversi di falciatrici e tosaerba).
3. Quando tagliare l’erba?
Sembra ovvio ma meglio ribadirlo: non si può tagliare l’erba bagnata. Se è piovuto, quindi, dovremo rimandare la rasatura a quando il giardino si sarà asciugato e faremo l’operazione di taglio erba con il prato asciutto. Il consiglio è di tagliare l’erba il giorno dopo aver innaffiato il prato. Così, quando l’erba è asciutta ma non troppo secca, il prato non tenderà a far sì che le punte dell’erba diventino marroni.
4. Quanto tagliare l’erba?
Poco! C’è chi pensa che più corto è il taglio del prato, meno manutenzione richiederà in futuro il nostro tappeto erboso. Ma è un errore! L’altezza ideale dell’erba è circa 5/6 cm. Un prato verde perfetto rischia di seccarsi rapidamente se tagliato troppo corto o di gelarsi quando fa freddo. Qualche centimetro di erba in più consente di mantenere una base umida necessaria per mantenere il prato in salute, anche se ovviamente andrà tagliato più spesso.
5. Bisogna raccogliere l’erba tagliata?
Sì, l’erba tagliata va raccolta: liberare il prato dai residui di erba appena falciata consente di dare aria al terreno, evitando che si formi una coperta vegetale che presto si seccherà sopra i fili d’erba creando una pacciamatura indesiderata (che ci farà anche sprecare acqua durante l’irrigazione).
Diverso è il consiglio quando per falciare il prato usiamo un taglia erba di tipo mulching: l’erba viene tagliata, sminuzzata e tritata in maniera così fine da essere quasi polverizzata. Lasciata sul prato, si degrada velocemente rilasciando preziosi elementi nutritivi al prato, come un concime naturale, una sorta di humus che è un ottimo nutrimento per l’erba stessa. Questo perché i residui di erba sono più sensibili all’azione dei microorganismi che vivono e lavorano nel prato.
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