Il geranio è la pianta del mese di aprile: è il re dei balconi fioriti, la pianta ornamentale più diffusa sui davanzali delle nostre case, quando arriva la primavera e le temperature si fanno più miti. Di semplice manutenzione e molto scenografici, i geranei sono perfetti anche nel nostro territorio di montagna.
A proposito, esiste anche una tipologia di gerani di montagna, particolarmente adatti a chi abita in alta quota: una varietà ancora più resistente, predisposta a sopportare il clima tipico delle zone alpine. In primavera, presso il nostro Vivaio, sono disponibili le piante di geranio da montagna già formate, in vasi da 14 cm. Richiedile e prenota la quantità desiderata: a metà aprile troverai i gerani già pronti da esporre sul balcone!
Descrizione
Esistono molteplici varietà di gerani:
- zonale: con foglie vellutate, divise in 3 zone di colore, più scure al centro. E’ il più classico dei gerani, con il fusto eretto e i fiori che sbocciano in cima a lunghi steli.
- parigino: molto decorativo, con la sua cascata di fiori lunga più di un metro. Le foglie sono verdi brillanti. I gerani parigini sono particolarmente indicati per essere posizionati sui balconi o in posizione rialzata, per lasciare i tralci liberi di scendere e svilupparsi verso il basso.
- edera: un’altra tipologia di geranio ricadente. A differenza dei parigini a fiore semplice, i gerani edera hanno fiore doppio o semidoppio.
Consigli di coltivazione
Il momento migliore per procedere al rinvaso del geranio è tra aprile e maggio: le piante vanno posizionate ad almeno 20 cm di distanza l’una dall’altra, in cassette di almeno 20 cm di profondità. Il clima ideale per la crescita dei gerani è quello temperato.
Il geranio teme il freddo (non supera le gelate) e i ristagni d’acqua. Le innaffiature devono essere regolari, al mattino presto o alla sera, facendo attenzione a non bagnare il terriccio già umido e a non annaffiare le foglie, per evitare l’insorgere della botrytis cinerea o “muffa grigia”: si chiama così la malattia che fa marcire e ammuffire le foglie di geranio.
Una volta al mese circa, bisogna ricordarsi di concimarli con prodotti specifici. In Vivaio sapremo consigliarvi il concime più adatto per nutrire la pianta nel modo corretto!
I fiori dei gerani possono essere semplici, doppi o semidoppi e i colori variano tra gradazioni di bianco, rosa, porpora, rosso. E’ opportuno eliminare i fiori sfioriti, per favorire nuove fioriture.
Presso il nostro Vivaio, il geranio è in promozione nei mesi di aprile e maggio. Scopri le offerte in corso!
Concimare i gerani: come, quanto, perché?
- L’azoto aiuta ad avere una pianta più rigogliosa;
- Il fosforo rafforza le radici e i rami, rendendo più robusto l’apparato radicale;
- Il potassio migliora i colori dei fiori e il verde delle foglie, e protegge la pianta dalle malattie.
Se stiamo rinvasando dei gerani che abbiamo appena potato, dovremmo effettuare una concimazione con un fertilizzante ricco di potassio.
Ogni concime ha una durata, specificata sulla confezione: ricordiamoci di ripetere la concimazione periodicamente, anche usando concimi idrosolubili che si sciolgono nell’acqua che usiamo per innaffiare le piante.
Concime ai gerani: quando concimare per avere fioriture perfette?
Ovviamente, innaffiatura e concimazione dei gerani vanno fatti alla sera, al calar del sole o al mattino presto, prima che faccia troppo caldo.
Se, come spesso succede, i nostri geranei sono collocati in vasi e fioriere, non dobbiamo abbondare con i concimi, perché alcuni fertilizzanti potrebbero aumentare la salinità del terriccio, provocando bruciature alle radici.
Infatti, la frequenza delle concimazioni liquide per la crescita dei gerani è essenziale. Volete sapere un trucco per avere belle piante fiorite? Dare una piccolissima dose di concime ai gerani ogni volta che si annaffiano le piante: in questo modo si dà continuità alla crescita e alla fioritura della pianta e si evitano stress da eccessiva concimazione.
Se vi state chiedendo ogni quanto sia necessario concimare i gerani, ogni concime liquido in commercio riporta indicazioni precise in merito a quando utilizzarlo: consigliamo di diluirlo sempre senza timore di esagerare, in modo che risulti meno concentrato rispetto a quanto indicato sulla confezione e piuttosto aumentare le concimazioni. Insomma, è meglio concimare poco, ma più spesso usando magari concimi a bassa concentrazione di azoto!
Inoltre, se vogliamo provare a mantenere i gerani a lungo, una concimazione di base è fondamentale. Il concime migliore per i geranei prevede un equo bilanciamento tra elementi organici (humus, letame secco) e un concime a cessione controllata. La concimazione con concimi organici va ripetuta anche a metà del ciclo vegetativo della pianta, cioè dopo circa 3 mesi.