Come preparare un concime liquido naturale per la cura dell’orto? È semplice: con le ortiche!
Il macerato di ortica agisce da fertilizzante naturale e può essere fatto in casa, seguendo queste semplici istruzioni.
È davvero facilissimo: vi serviranno solo dei guanti da giardino, una forbice, un secco, l’acqua, e ovviamente le ortiche!
Macerato di ortica fai da te
- Proteggere le mani indossando guanti da giardino robusti, per poter maneggiare l’ortica senza farsi male (sappiamo bene che si tratta di una pianta urticante)
- Raccogliere le piante di ortica e metterle in un secchio fino a riempirlo (senza pressare le foglie di ortica).
- Aggiungere acqua fino a coprire le ortiche e chiudere il secchio con un coperchio. La proporzione è di circa 1 kg di foglie di ortiche ogni 10 litri d’acqua.
- Lasciar riposare così per circa 3 settimane o un mese.
- Quando il composto di acqua e ortiche è giunto a macerazione, filtrarlo e conservarlo in una bottiglia (andrà benissimo il flacone vuoto di un concime, dotato di tappo dosatore).
Il macerato di ortica come concime liquido
Se vi state chiedendo come si possa usare il macerato di ortica come fertilizzante, dovete sapere che gli usi sono molteplici:
- diluito nell’acqua diventa un concime liquido efficace per piante e fiori (dosi: 1 parte di macerato di ortiche e 20 di acqua)
- usato puro, ogni 2 settimane, per innaffiare le piante favorisce una crescita rigogliosa
- conservato in uno spruzzino diventa un antiparassitario naturale sempre a portata di mano, un rimedio naturale efficace contro le formiche in casa
- messo nella compostiera, favorisce la decomposizione dell’umido
Le proprietà del macerato di ortica
Le ortiche contengono sali minerali e vitamine, soprattutto vitamina A, C e K. Proprietà che rendono questa pianta spontanea – ritenuta a torto una pianta infestante – un’alleata preziosa nella cura dell’orto e del giardino.
Macerato di ortica: controindicazioni?
Non ci sono particolari controindicazioni all’uso del macerato di ortica come fertilizzante. Naturalmente, come tutte le cose, meglio usarlo con parsimonia e seguendo le istruzioni riportate. Se usato nell’orto, è meglio non impiegarlo nel trattamento di cavoli, pomodori e cetrioli.