Lagerstroemia: una pianta dal nome difficile ma di facile coltivazione.
La lagerstroemia, o mirto crespo, è una pianta rustica e poco esigente. Piantata in giardino, in piena terra, regala fioriture estive coloratissime e un bel colpo d’occhio. La lagerstroemia è perfetta per decorare parchi e aree verdi.
Com’è fatta la lagerstroemia?
Il mirto crespo o lagerstroemia è una pianta arbustiva a basso o alto fusto: può raggiungere anche gli 8/9 metri d’altezza. Se lasciata crescere col suo portamento naturale la lagerstroemia forma una chioma espansa e leggera, molto ampia. Più spesso però, soprattutto nei giardini privati, viene coltivata a alberello e cespuglio.
Esistono infatti diverse varietà di questa pianta: la lagerstroemia nana è un arbusto ornamentale che non si sviluppa eccessivamente in altezza, creando un bel cespuglio colorato. Ma l’albero della lagerstroemia è in grado di crescere fino a 8 metri d’altezza, sviluppando una chioma arrotondata, con rami divaricati e un tronco liscio, più largo alla base.
Ciascuna varietà è più o meno resistente al freddo: chiedete in Vivaio, sapremo consigliarvi la lagerstroemia più adatta per la vostra zona.
Il mirto crespo è una pianta caducifoglie: in autunno perde le foglie e si spoglia.
Lagerstroemia: fioritura
La pianta fiorisce nei mesi più caldi, da luglio a settembre.
Osservando i fiori della lagerstroemia si capisce perché è nota anche con il nome di “mirto crespo”: i fiori sono particolari, arricciati, ondulati… increspati appunto! Sono larghi qualche cm e presentano un calice e una corolla di sei petali.
La fioritura estiva della lagerstroemia è particolarmente vistosa: il colore dei fiori, a seconda della varietà della pianta, va dal bianco al rosso porpora, passando per il fuxia, il viola, il rosa chiaro.
Dove posizionare la legerstroemia?
Un’esposizione in pieno sole favorisce la colorazione dei fiori, e aiuta ad avere tonalità accese durante la fioritura.
Piantare la lagerstroemia in un’area luminosa del giardino consente di avere fioriture più abbondanti e incantevoli colorazioni delle foglie in autunno.
La pianta ama terreni sciolti e ben drenati, argillosi e ricchi.
Lagerstroemia: malattie
Nonostante il suo aspetto delicato, la lagerstroemia è una pianta rustica. Generalmente riesce a resistere alle patologie che compromettono la salute delle piante.
Le malattie della lagerstroemia principalmente sono riconducibili a due problemi:
- afidi o pidocchi possono colpire la pianta in primavera e in estate. Il primo consiglio è di controllare spesso la parte inferiore delle foglie. Il rimedio contro gli afidi è un prodotto specifico aficida, che potete trovare in Vivaio.
- malattia dello zolfo, o oidio: questa malattia si manifesta con una sottile velatura bianca che ricopre nuovi boccioli di fiori o nuove foglioline. Il rimedio è dato dallo zolfo: lo zolfo puro va spolverato sulla pianta, lo zolfo bagnabile va diluito nell’acqua prima di innaffiare la lagerstroemia.
Queste sono le due principali possibili cause di malattie della lagerstroemia. Consigliamo allora di proteggere la pianta con un unico trattamento. Somministrare insieme una soluzione anti-afidi e anti-oidico è il modo più rapido e efficace per fortificare la pianta.
Lagerstroemia: potature
La potatura della lagerstroemia serve soprattutto a dare un aspetto più ordinato alla pianta. Consigliamo di potare l’arbusto alla fine dell’inverno, tra febbraio e marzo. La potatura va fatta una volta all’anno, per aiutare la lagerstroemia a crescere forte e rigogliosa.