Il mese di giugno, nel bel mezzo dell’anno, vede finalmente l’arrivo del caldo estivo nell’orto.
Lo scorso mese non è stato affatto clemente, così nell’orto come in giardino. Ma noi, fiduciosi nei confronti di giugno 2019, con questa breve guida vi daremo le indicazioni su cosa c’è da fare nei campi, grandi o piccoli che siano. Seguite ogni mese il Calendario dell’orto del Vivaio Scariot: lune, semine, trapianti, trattamenti e disinfestazioni non saranno più un problema!
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Ed ora, se siete pronti, cominciamo ad entrare nel vivo della faccenda: cosa fare a giugno 2019 nel vostro orto.
Cosa si semina a giugno?
Con giugno il rischio di gelate tardive è ormai passato. Ciò permette di coltivare la gran parte delle verdure in pieno campo, specialmente quelle che verranno raccolte in autunno.
Vediamo le principali qui di seguito: barbabietole, bieta da coste, broccoli, cappuccio, carote, cavolfiore, cavoli, cetrioli, cicoria da taglio, erbette, fagioli e fagiolini, finocchi, lattuga e lattughino da taglio, mais, meloni, peperoni, piselli, pomodori, porri, ravanelli, rucola, scarola, sedano e sedano rapa, spinaci, verza, zucche e zucchine.
Cosa si trapianta a giugno?
Con i trapianti avrete il vostro bel da fare, perciò rimboccatevi le maniche! Le aromatiche (basilico, camomilla, prezzemolo, rosmarino, salvia, tra le altre) ormai non soffriranno più il freddo. E poi fragole, melanzane, peperoncino, peperoni, pomodori, zucche e zucchine.
Cosa si raccoglie a giugno?
Nelle regioni più fortunate e calde, quelle che sono state risparmiate dal maltempo, sarà possibile effettuare già qualche raccolto: albicocche, ciliegie, fragole, lamponi, mirtilli, carote, cetrioli, lattuga…
Se gli ortaggi o le piantine per i quali cercavate risposte non sono presenti nelle nostre liste, lasciate un commento sotto a questo articolo o, se lo preferite, scriveteci una mail: chiariremo ogni vostro dubbio!
Quali sono i lavori da fare nell’orto a giugno?
Data la gran quantità di semine e trapianti possibili, ci sono tanti lavori da fare in questo mese.
- Proteggere le giovani colture dal sole. Il sole di giugno, nelle ore centrali della giornata, può essere eccessivo e rovinare le giovani piante appena trapiantate. L’eccessivo calore può rovinare anche le semine: molti ortaggi da foglia, infatti, stentano a germinare quando la temperatura supera i 20°C. Create dunque sistemi ombreggianti. Potete farlo con tanti materiali; noi vi invitiamo naturalmente ad utilizzare materiali naturali o riciclati. Un esempio per tutti: le cassette di legno della frutta capovolte e tenute sollevate da terra con l’aiuto di picchetti di circa 30 cm.
- Sistemare tutori e legature. Le piante continuano a crescere, aumentando la superficie fogliare. Il peso dei frutti e la possibilità di eventi atmosferici improvvisi, inoltre, aumentano il rischio di rottura della pianta. Ecco perché dovrete continuare a monitorare e riposizionare le legature di inizio stagione e ad effettuarne di nuove.
- Cimare. Anche se poco utilizzata, la pratica della cimatura può essere utile per indurre la pianta ad una maggiore ramificazione ed una maggiore produzione. Consiste nell’asportare la parte apicale del fusto. La consigliamo per meloni ed angurie, così come per il cetriolo e per il basilico, e anche sulle piante di pomodoro!
- Potare le solanacee. Il pomodoro, la melanzana ed il peperone, essendo in piena vegetazione, necessitano qualche operazione di potatura verde, che vada a limitare lo sviluppo vegetativo e favorisca, invece, la produzione di frutti.
- Raccogliere gli ortaggi primaverili. È il momento di godersi i primi frutti del vostro lavoro!
- Diserbare. Al contrario di quanto sembri, le malerbe non smettono di invadere gli orti in questo periodo. Arriva infatti il momento delle specie estive, che dovrete tener d’occhio ed estirpare. Fatelo giorno dopo giorno, in modo che la situazione non vi sfugga di mano. Ricordate che nell’orto i danni provocati dalle erbacce fuori controllo possono risultare piuttosto rilevanti. Tanto per farvi un esempio: una fitta vegetazione di malerbe può dare riparo a popolazioni di insetti e parassiti!
- Controllare giornalmente l’orto. Tenete sempre a mente che un orto molto produttivo è il frutto di un lavoro costante. Ogni giorno monitorate la crescita degli ortaggi, la consistenza e l’umidità del terreno, la presenza di parassiti, malattie, anomalie nella crescita, roditori, insetti e talpe.
- Irrigare. Un consiglio: poca acqua, ma spesso. Di fondamentale importanza è il mantenimento dell’umidità del terreno. Vi accorgerete anche di quanto più produttivo ed economico sia questo metodo rispetto alle “classiche” abbondanti irrigazioni distanziate nel tempo. Innaffiate prima o dopo il grande caldo, cioè al mattino presto o in serata. Date alle piante acqua a temperatura ambiente, evitando così eccessivi sbalzi di temperatura. Cercate di evitare l’irrigazione a pioggia, che va bene per il prato ma non per le orticole.
Le lune di giugno 2019
L’osservazione delle fasi lunari per la programmazione dei lavori è una tradizione antichissima. Ecco le fasi lunari di giugno 2019:
- 03 giugno: luna nuova
- 10 giugno: primo quarto
- 17 giugno: luna piena
- 25 giugno: ultimo quarto
Rispettate i tempi della natura e il clima in cui vivete
Seguite i nostri consigli tenendo a mente sempre un aspetto fondamentale: le caratteristiche del luogo dove vivete. Le indicazioni che vi abbiamo dato si basano su un clima “medio”, come quello della Pianura Padana. Abitate in montagna? Posticipate questi lavori ancora di un po’. Se invece state al mare, probabilmente sarete già a buon punto. Cercate di programmare i vostri lavori basandovi anche sulle previsioni meteorologiche, specialmente per quanto riguarda l’irrigazione.
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