Quel periodo che va tra la primavera e l’estate è il momento migliore per iniziare a coltivare le fragole, in vaso o in piena terra. Perché coltivare le fragole anziché acquistarle? Perché possiamo scegliere di coltivarle in modo biologico direttamente nell’orto o sul balcone di casa, producendo da sé frutti gustosi, ricchi di vitamine e sali minerali. Le fragole sono piantine poco esigenti: con poche cure ci daranno grandi soddisfazioni!
Per cominciare, è importante scegliere bene le piante di fragole da coltivare: a maggio e giugno in Vivaio potete trovare piantine ben formate, anche fiorite e con le piccole fragole prossime alla maturazione. Sarà facile prendersi cura di queste piantine da frutto, seguendo i nostri consigli pratici.
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Coltivare le fragole in vaso: ma quale vaso?
Se vogliamo coltivare le fragole in vaso, consigliamo di acquistare piante rifiorenti: in questo modo le piantine di fragole saranno in grado di produrre nuovi frutti e garantire un bel raccolto anche negli anni a venire. Le fragole si adattano molto bene alla coltivazione in vaso perché sono piante dalle radici superficiali, compatte e poco sviluppate, e quindi non richiedono grandi profondità per crescere al meglio.
In Vivaio trovate piantine di fragole già ben formate, disponibili in singoli vasetti o in vaschette colorate, complete di 4 piantine. Vi forniamo anche il terriccio adatto e i prodotti biologici per una coltivazione delle fragole 100% naturale: un dato importante, per avere in poche settimane fragole buonissime, bio e a km zero!
Oltre alle vaschette già preparate da noi, se desiderate coltivare le fragole in vaso a casa potete scegliere il contenitore più adatto in base allo spazio che vorrete dedicare a questo tipo di piantine. In ogni caso, è importante che i vasi abbiano dei buchi sul fondo: i recipienti forati garantiscono il giusto drenaggio al terreno ed evitano la formazione di ristagni d’acqua dannosi per le piante di fragole perché fanno marcire le radici.
Inoltre, è possibile coltivare le fragole in verticale: esistono infatti fragole rampicanti che crescono in verticale. L’unica differenza è che questo tipo di fragole hanno bisogno di un sostegno – una spalliera, una rete, una rastrelliera – che accompagnino la crescita verticale della pianta.
Oppure, le fragole crescono benissimo anche nei vasi sospesi: le fragole rampicanti collocate in vasi sospesi creeranno un bellissimo effetto ricadente, molto decorativo.
Coltivare le fragole: quando, dove, come
Quando coltivare le fragole? La piantumazione delle fragole può avvenire anche in piena estate, tra giugno e agosto.
Dove coltivare le fragole? Il posto giusto dove far crescere le fragole coltivate in vaso è un’esposizione a mezz’ombra: le fragole temono il caldo e l’eccessiva esposizione al sole, quindi non vanno messe in pieno sole, ma hanno comunque bisogno di luce naturale per crescere bene. Così come le fragoline di bosco, tutte le fragole preferiscono luoghi freschi, con terreno umido. La luce diretta del sole dovrebbe arrivare solo in alcune ore della giornata, meglio se non durante le ore più calde.
Preparare il terreno: per coltivare le fragole nell’orto o in vaso, è importante tener conto della terra che darà nutrimento alle piantine. Il PH del terreno perfetto per le fragole varia da 5.5 a 6.5. Il terriccio dev’essere leggero, sabbioso e ricco di sostanze organiche: la terra va quindi arricchita con un po’ di concime, compost organico o humus. Anche la cenere di legna o il concime liquido ricco di potassio e ferro aiutano la crescita rigogliosa delle fragole. Un concime liquido a base di fosforo e potassio permetterà alle piante di fragole di fiorire e fruttificare bene.
Passando alle innaffiature, il terreno dev’essere umido ma mai eccessivamente bagnato. È fondamentale quindi garantire un buon drenaggio del terreno. Come tantissime altre piante, anche le fragole temono i ristagni idrici e l’acqua che cade direttamente sulle foglie: quando innaffiamo le fragole, stiamo quindi attenti a irrorare la zolla di terra e la base delle piantine, non le foglie. L’acqua va data con particolare attenzione durante la piantumazione e lo sviluppo dei frutti: due momenti particolarmente delicati durante il ciclo vitale della pianta.
Le fragole prediligono un clima mite: soffrono le gelate, ma anche il caldo eccessivo. Per proteggere le piantine di fragole da questi sbalzi termici, possiamo ricoprire il terreno con un po’ di paglia o erba secca: in gergo si chiama “pacciamatura”. In pratica, è una coperta naturale, che le isolerà dal caldo e dal freddo!
Come coltivare le fragole in vaso: le malattie e i parassiti
Prima di innaffiare le piante, controlliamo lo stato del terreno: se è già umido, non aggiungiamo ulteriore acqua, che potrebbe facilitare l’insorgere di muffe e funghi nocivi per le radici e per la pianta stessa.
Le fragole possono essere colpite da una malattia nota come “mal bianco” o “oidio”: la riconoscete perché la pianta si ricopre di una specie di spuma bianca.
Un altro problema che potremo incontrare durante la coltivazione delle fragole è la presenza di insetti sgraditi, come lumache e afidi, che danneggiano la pianta. Possiamo contrastare questi parassiti con rimedi naturali, disponibili in Vivaio. Prodotti specifici a base di rame aiutano invece a combattere funghi come la peronospera, che colpisce le fragole manifestandosi con frutti appassiti. In Vivaio potrete scegliere concimi e trattamenti biologici per coltivare fragole BIO in modo completamente naturale.
Coltivare fragole rifiorenti
Prima parlavamo di piante rifiorenti: le fragole producono frutti per 4 anni consecutivi, di solito. Durante questo ciclo vitale le piante di fragole continueranno a produrre frutti ogni estate, se ci ricordiamo di nutrirle con del fertilizzante apposito alla fine del riposo invernale. Prima di giungere alla fine del loro ciclo produttivo, le piante di fragole generano naturalmente altre piantine, dette stoloni.
Gli stoloni non sono altro che rami più lunghi, che possiamo piegare fino a terra e invitare ad appoggiarsi al terreno con del fil di ferro: così, sarà più facile che formino le radici necessarie per dare vita a nuove piante. Solo a questo punto potremo isolare le nuove piante di fragole, per separarle dalla pianta madre e interrarle nell’orto o in vaso.
Coltivare o seminare le fragole?
Coltivare le fragole in vaso è la soluzione più comoda e pratica per avere frutti a km zero, cresciuti e maturati nell’orto o sul balcone di casa.
I semi delle fragole vanno seminati in un semenzaio, dove possono stare protetti. O in apposite scatole note come sprout box, dove possono svilupparsi con le condizioni ottimali di temperatura e umidità. Ma la coltivazione delle fragole a partire dal seme è piuttosto complicata e lenta.
Quando il germoglio forma le prime foglie, le piantine di fragole iniziano ad avere bisogno di uno spazio adeguato per crescere. Ciascuna piantina va quindi trasferita in un vaso più grande o in piena terra, ad almeno una spanna di distanza una dall’altra. Dovremo poi attendere la formazione dei piccoli fiori bianchi e la trasformazione di questi in frutto.
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